Per una cittadinanza digitale consapevole, responsabile e inclusiva

a cura di Luigi Campello, past Presidente del Rotary Club Pordenone Alto Livenza e attuale presidente della Commissione Comunicazione, Distretto 2060, Italia

a nostra MISSION rotariana: offrire volontariamente la nostra leadership, le nostre competenze e le nostre risorse per risolvere i problemi e rispondere ai bisogni della comunità.

Questo è un mondo che cambia e noi dobbiamo essere pronti a cambiare con esso. La storia del Rotary dovrà essere riscritta di volta in volta“. – Paul Harris, This Rotarian Age, 1935 circa

Sei anni di servizio con crescente impegno e impatto

Rotary per la Cittadinanza Digitale è un service formativo, offerto da sei anni, dal Rotary Club Pordenone Alto Livenza a genitori, insegnanti, ragazzi delle scuole di Pordenone ed a tutti i cittadini, finalizzato a promuovere una cittadinanza digitale consapevole e inclusiva. Afferisce principalmente all’area di azione Supporting Education ed è sempre orientato ai valori DEI.

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Progetto RigeneraMI, Distretto 2041

Contributo a cura di Olderico Caviglia, past presidente di club e socio fondatore del Rotary Eco Club Milano, Distretto 2041

Il Rotaract Club Milano Sforza ha il piacere di condividere con voi una
storia che parla di tecnologia, sostenibilità ed inclusione: il progetto
RigeneraMI. La nostra iniziativa nasce dalla volontà di rispondere a due
sfide contemporanee: la gestione sostenibile dei rifiuti tecnologici e
la necessità di ridurre il divario digitale. La nostra storia inizia nel
2021, quando abbiamo deciso di raccogliere, rigenerare e donare
dispositivi elettronici a chi ne aveva più bisogno.

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L’esperienza di club – la chiave per la soddisfazione dei soci

Jessie Harman

a cura di Jessie Harman, Direttore del Rotary International 2021-2023

I risultati del Sondaggio per tutti i soci del 2022 del Rotary International sono chiari: il motore numero uno della soddisfazione dei soci è l’esperienza di club. Poco più di 78.000 soci hanno risposto al sondaggio online condotto dal team di Ricerca e valutazione del RI.

Il rapporto sul sondaggio, pubblicato di recente, ha anche evidenziato gli aspetti dell’esperienza di club più importanti per i soci: “il piacere delle riunioni” e “fiducia nella leadership del club”, seguiti da vicino da “soddisfazione per l’azione di club”, “soddisfazione nel trovare amici” e “confidenza con gli altri soci del club”.

I risultati confermano l’ovvio: i soci con livelli di soddisfazione più elevati hanno maggiori probabilità di rimanere affiliati nel Rotary. Forse meno ovvio, i soci soddisfatti attirano anche più nuovi soci nei nostri club.

L’esperienza di club è direttamente collegata alle ragioni per cui i soci hanno preso in considerazione la possibilità di cessare la loro affiliazione negli ultimi 12 mesi. I soci insoddisfatti riportano due ragioni principali: “la mancanza di impegno nella comunità da parte del club” e la convinzione che “il club non rappresenta i miei valori”. Anche i “conflitti con gli altri soci” sono significativi.

Dal sondaggio sono emerse anche importanti ragioni per cui i soci si affiliano e rimangono nel Rotary. I nuovi soci entrano a far parte del Rotary per una moltitudine di motivi: servizio comunitario, amicizia, servizio a livello internazionale e legami professionali. Tuttavia, rimangono per due motivi principali: l’azione di pubblico interesse e l’amicizia. Sebbene la maggior parte dei nuovi soci abbia riferito di un processo positivo di inserimento, un gruppo consistente (20%) ha dichiarato di aver ricevuto solo “un po’” di informazioni sugli impegni finanziari e di tempo associati al Rotary, il che suggerisce che potrebbero non essere adeguatamente preparati.

A livello pratico, questi risultati sottolineano l’importanza di migliorare l’esperienza di club per i soci. Suggerisce che le seguenti strategie potrebbero essere efficaci:

  • Dedicare tempo a comprendere le esigenze e le aspettative dei singoli soci e offrire un’esperienza che le soddisfi.
  • Assicurarsi che i soci siano attivamente coinvolti e impegnati nel service, creando amicizie e, se del caso, legami professionali.
  • Migliorare l’esperienza delle riunioni attraverso una gestione del tempo più efficace, relatori migliori e opportunità di apprendimento più interessanti.
  • Creare una cultura di club accogliente e inclusiva.
  • Affrontare i conflitti tra i soci in modo proattivo e rapido.

In definitiva, offrire un’esperienza di club eccezionale è la chiave per coinvolgere e conservare i soci e attrarre nuovi soci nella nostra organizzazione. È anche la chiave per creare ottimi ambasciatori del brand del Rotary.

Incoraggio tutti a fare della soddisfazione dei soci e del miglioramento dell’esperienza dei soci una priorità nei nostri club. L’uso degli Strumenti di valutazione dell’effettivo del Rotary è un ottimo punto di partenza.

Riveduto con l’autorizzazione della rivista Rotary Down Under di marzo 2023

Jessie Harman ha condotto la sessione di gruppo, Driving Membership Growth with Evidence, il 31 maggio 2023 durante la Convention del Rotary International a Melbourne, Australia.

I club di compagni del service fanno crescere l’effettivo

– I soci Fred Bemenderfer e James Thomas aiutano la volontaria e segretaria scolastica Sandra Pugh a consegnare scatole di pasti alle famiglie bisognose in una scuola elementare locale.

a cura di Alex Johnson, Rotary Club di Plano West, Texas, USA, e Coordinatore Rotary Zone 25B & 29

uando ho intrapreso il mio ruolo di presidente del Rotary Club Plano West in una torrida giornata estiva del 2020, mi sono trovato di fronte a una sfida scoraggiante. Il club stava perdendo costantemente soci da un decennio e ne contava solo 21. Inoltre, la pandemia del COVID-19 ci aveva costretti al lockdown, rendendo inutili la maggior parte dei piani e delle strategie. Ma io non ero uno che si tirava indietro, avevo una visione per ribaltare la situazione.

Ritenevo che il modo migliore per avere più soci fosse quello di concentrarsi sul service. Abbiamo usato il Piano d’azione del Rotary per creare un piano d’attacco e coinvolgere i soci in un service soddisfacente. Ogni mese abbiamo organizzato diversi progetti piccoli ma significativi, e ogni mese abbiamo aumentato il nostro impatto. Abbiamo continuato a chiedere alle persone di dare una mano per poter ampliare la nostra portata. In questo modo, abbiamo accresciuto la nostra capacità di adattamento.

Con questo metodo abbiamo realizzato 81 progetti in un solo anno. Ogni mese abbiamo introdotto quattro nuovi soci. Migliorando il coinvolgimento dei partecipanti, abbiamo trasformato i volontari in una parte del Rotary e abbiamo continuato ad aiutare la nostra comunità.

Modello di club di compagni

Abbiamo anche creato un nuovo modello di club incentrato sul service, progettato per consentire alle persone di unirsi a noi per fare la differenza nella nostra comunità senza l’obbligo di riunioni settimanali e quote sociali elevate. Questo modello piaceva ad alcuni soci del nostro club, e così lo abbiamo trasformato in un club di compagni che fa parte della nostra associazione ma che è separato, proprio come un club satellite.

– Il modello di club di compagni basato sul service ha triplicato l’affiliazione nel giro di un anno.

È stata una trasformazione straordinaria. Nel corso del primo anno, il club ha triplicato i suoi soci, arrivando a 63. La cosa più entusiasmante è che le donne sono diventate la maggioranza ed è aumentata la diversità etnica. L’età media è diminuita di 17 anni.

Per replicare questo successo, ho un team di 20 volontari che sta aiutando 23 distretti dal Canada al Texas a formare altri club di service. Abbiamo riscontrato che questo modello ha successo perché servono meno soci per avviarlo, i soci conoscono già il Rotary e il gruppo cresce rapidamente grazie al sostegno del club sponsor. È un’opportunità entusiasmante per i nuovi soci di impegnarsi in opere significative e di contribuire con le loro capacità e i loro talenti a creare un cambiamento positivo nelle loro comunità. Insieme, ci concentriamo su progetti che mirano a soddisfare i bisogni locali.

Abbiamo avuto anche successo nell’utilizzare diversi metodi per far arrivare il nostro messaggio alle persone. Abbiamo iniziato con gli inviti agli eventi tramite email e social media. Questo ha permesso ai potenziali soci di farsi un’idea del nostro club prima di partecipare a una riunione. I nostri eventi sono stati progettati per coinvolgere attivamente i partecipanti nei nostri progetti di service fin dall’inizio. Questo livello di coinvolgimento è fondamentale per carpre il loro interesse e costruire un senso di comunità. Inoltre, abbiamo diffuso il nostro messaggio e il nostro invito attraverso materiali promozionali presso le attività commerciali locali e col passaparola.

È fondamentale avere un messaggio forte e obiettivi chiari. Questi permettono di attrarre persone desiderose di unirsi all’impegno e di contribuire a un cambiamento positivo. I club service funzionano, sia che si tratti di un club di compagni separato che di un club a sé stante, perché permettono ai soci di riunirsi, agire e creare un impatto!


Trovare persone da invitare: esercizio per potenziali soci — Provate queste strategie per attirare soci qualificati nel vostro club.

L’evento annuale in bicicletta di un Rotary club coreano offre ai non-vedenti la possibilità di pedalare

Il socio del Rotary Min Ho Kim (a sinistra) insieme al suo compagno ciclista, Sang Min Lee.

A cura di Seoha Lee, ufficio internazionale del Rotary in Corea del Sud. Foto per gentile concessione di Seongjoon Cho.

Una mattina presto di fine ottobre, i soci del Rotary Club Cheongju Dream, Corea, si sono riuniti con i volontari al Mushimcheon River Park, Cheongju, Corea. L’eccitazione si avvertiva nell’aria, mentre persone ipovedenti, giovani e meno giovani, arrivavano con i loro accompagnatori sociali per un giro in bicicletta in tandem di quattro ore.

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Come i Gruppi Community Rotary aiutano le comunità di rifugiati

A cura di: Tom Gump, Organizzatore del Gruppo Community Rotary (RCC) per la comunità afgana del Minnesota, USA e past governatore

Se vuoi creare una pace positiva nel mondo, non hai bisogno di andare fino in Afghanistan o in Ucraina, ma puoi, insieme ad altri, avere un impatto dal tuo cortile di casa.  La pace positiva non è solo l’assenza di violenza, ma include anche uno stato di collaborazione e sostegno tra Stati, nazioni o membri di una società.

Il Rotary e la Fondazione Rotary hanno investito i loro sforzi nella creaziune della pace positiva. Ma cosa possiamo fare nella nostra zona per contribuire alla pace positiva?

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Idee per celebrare la Giornata mondiale dei diritti dei bambini

A cura di Claudia Urbano, Service and Engagement Senior Communications Specialist, Rotary International 

La Giornata mondiale dei diritti dei bambini si svolge ogni anno il 20 novembre. È la giornata globale di azione dell’UNICEF per i bambini, da parte dei bambini, che segna l’adozione della Convenzione sui diritti del fanciullo nel 1989. Il tema per il 2022 è “Inclusione per ogni bambino”. I bambini si batteranno per un mondo più equo e inclusivo. L’UNICEF invita partner e sostenitori a condividere un messaggio positivo di eguaglianza e inclusione per ogni bambino. Il Rotary International e la Fondazione Rotary sono uno dei maggiori partner dell’UNICEF per l’eradicazione della polio dal 1988. Tu e il tuo club potete aiutare a migliorare la consapevolezza sulla ricorrenza. Seguono alcune idee:

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I miei 70 anni vissuti con la polio – storia di un sopravvissuto coreano

Lee holds his cane and stands between four members of his club at the summit
Jong-Geun Lee in cima a 3.400 metri s.l.m. con i soci del suo Rotary club che lo hanno trasportato a turno su una intelaiatura ad A sulle loro spalle.

A cura di Jong-Geun Lee, RC di Wonju, Presidente di sottocommissione PolioPlus del Distretto 3730 e socio del Rotary Club di Wonju, Corea

Sono nato in un villaggio rurale della Corea del Sud l’anno successivo alla fine della guerra di Corea. A causa della situazione sanitaria vulnerabile, sono stato contagiato dalla poliomielite all’età di 9 mesi. La febbre durò per diversi giorni ed entrambe le mie gambe rimasero paralizzate. Sebbene i miei genitori fossero insegnanti, all’epoca sapevano ben poco la poliomielite e durante i primi giorni si affidarono a rimedi superstiziosi e alla preghiera. All’età di 24 mesi mi fu diagnosticata la poliomielite.

Dovevo usare le stampelle per camminare, ma essendo allegro e attivo di natura, ho trascorso un’infanzia divertente con molti amici nel villaggio. Quando andavo a scuola, mio fratello minore mi accompagnava all’andata e al ritorno e portava il mio zaino. Quando l’aula non era al piano terra, i miei compagni di scuola mi portavano in spalla su per le scale. Nonostante la generosa assistenza dagli altri, cadevo spesso quando la protesi alle gambe si allentava o le stampelle s’incastravano da qualche parte, e così mi tuffai maggiormente nello studio

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Creare un ambiente di club accogliente

Intervento di Tom Gump all’Assemblea Internazionale del RI a gennaio 2022.

A cura di Tom Gump, past governatore del Distretto 5950 e membro della Commissione per la crescita dell’effettivo del Rotary International

Mi piace agosto perché è il periodo dell’anno in cui il Rotary affronta seriamente il tema dell’effettivo. Siamo un’organizzazione di soci e come tale abbiamo bisogno di persone per crescere ed espandere il nostro impatto. L’azione è la via che ci permette di avere un impatto duraturo nelle nostre comunità e di mantenere i nostri soci impegnati. Ci sono almeno tre metodi per rafforzare l’effettivo. Possiamo concentrare le nostre energie nell’attrarre nuovi soci. Possiamo concentrarci sul coinvolgimento dei soci esistenti. E possiamo formare nuovi club che rispondano a esigenze specifiche e fungano da calamita per attirare altri soci. In tempi e luoghi diversi, i nostri presidenti del Rotary International si sono concentrati su tutti questi aspetti dell’effettivo.

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Lezioni di generosità dall’Africa

Members of the Rotary Club of Yumbe, Uganda, participate in a community clean-up project in Achiba village.
Soci del Rotary Club di Yumbe, Uganda, partecipano a un progetto di pulizia della comunità nel villaggio di Achiba.

A cura di Helene Dudley, past presidente del Rotary Club di Coconut Grove, Florida, USA

Ho cominciato a piangere mentre partecipavo a una riunione su Zoom del Rotary Club provvisorio di Yumbe, Uganda, che discuteva di un progetto d’azione che il club stava pianificando per aiutare un villaggio vicino. Ho parlato con un’altra partecipante alla riunione che ha ammesso che anche lei stava piangendo. Il club non è ancora ufficialmente riconosciuto dal Rotary International e le donne sono ben al di sotto della soglia di povertà, ma stanno già realizzando progetti di service.

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