Il socio del Rotary Min Ho Kim (a sinistra) insieme al suo compagno ciclista, Sang Min Lee.
A cura di Seoha Lee, ufficio internazionale del Rotary in Corea del Sud. Foto per gentile concessione di Seongjoon Cho.
Una mattina presto di fine ottobre, i soci del Rotary Club Cheongju Dream, Corea, si sono riuniti con i volontari al Mushimcheon River Park, Cheongju, Corea. L’eccitazione si avvertiva nell’aria, mentre persone ipovedenti, giovani e meno giovani, arrivavano con i loro accompagnatori sociali per un giro in bicicletta in tandem di quattro ore.
a cura di Eva Kurniaty, Coordinatore Rotary, Past governatore distrettuale e socia del Rotary Club Jakarta Sunter Centenario, Indonesia
Eva Kurniaty
Quando ero governatore distrettuale nel 2013, c’era un Rotary club nel mio distretto, a Cilacap, Giava Centrale, che aveva solo pochi soci. I miei alti dirigenti mi consigliarono di chiudere il club perché era inattivo, non teneva riunioni, non realizzava progetti e non aveva mai contribuito alla Fondazione Rotary. Ma io ero determinata a non chiudere il club; sapevo che era possibile farlo rinascere.
Soci del Rotary Club di Yumbe, Uganda, partecipano a un progetto di pulizia della comunità nel villaggio di Achiba.
A cura di Helene Dudley, past presidente del Rotary Club di Coconut Grove, Florida, USA
Ho cominciato a piangere mentre partecipavo a una riunione su Zoom del Rotary Club provvisorio di Yumbe, Uganda, che discuteva di un progetto d’azione che il club stava pianificando per aiutare un villaggio vicino. Ho parlato con un’altra partecipante alla riunione che ha ammesso che anche lei stava piangendo. Il club non è ancora ufficialmente riconosciuto dal Rotary International e le donne sono ben al di sotto della soglia di povertà, ma stanno già realizzando progetti di service.
A cura di Nyreese Castro-Espadas, MD, MPH, CPH, Manager Area d’intervento -Prevenzione e cura delle malattie, Salute materna e infantile
La salute materna e infantile si riferisce alla salute delle donne durante la gravidanza, il parto e il periodo postnatale e alla salute dei bambini sotto i cinque anni.
Secondo l’OMS, nei Paesi in via di sviluppo, 1 donna su 45 rischia di morire per cause legate alla gravidanza, al parto e alle cure postnatali, rispetto a 1 su 5.400 nei Paesi sviluppati. Circa il 94% delle morti materne avviene nei Paesi in via di sviluppo e l’80% di esse può essere prevenuta con l’accesso ai servizi di salute riproduttiva, all’assistenza prenatale durante la gravidanza, all’assistenza qualificata durante il parto e all’assistenza postnatale. Inoltre, si stima che circa 5,2 milioni di bambini sotto i cinque anni siano morti soprattutto per cause prevenibili e curabili.
In qualità di presidente di commissione di progetti di service del tuo club, durante la riunione settimanale discuti sui progetti che il club dovrebbe pianificare per l’anno successivo. I soci di vecchia data fanno presente che avete già organizzato una raccolta fondi annuale a favore di un banco alimentare locale e vorrebbero continuare la tradizione. Tuttavia, il vostro club ha acquisito diversi nuovi soci durante l’ultimo anno e sono entusiasti dell’idea di un progetto più pratico, come cucinare e consegnare pasti caldi ai membri della comunità in difficoltà.
Rokiatou (cinque anni) durante una lezione di matematica in Costa d’Avorio nel 2022. Durante la pandemia di COVID-19, milioni di scolari in tutto il mondo sono stati esclusi dall’apprendimento di persona. Alcuni sono ancora colpiti dalla chiusura prolungata delle scuole. Le scolare hanno meno probabilità degli scolari di tornare a scuola dopo la pandemia.
Il Presidente del Rotary International, Shekhar Mehta, riflette su quanto sia importante Empowering Girls
Come hanno fatto notare gli specialisti del programma UNICEF in un articolo nel blog di gennaio, “quando le ragazze sono sane e istruite, intere società traggono beneficio dalla crescita economica, la riduzione della povertà e il miglioramento del benessere dei bambini – migliorando pertanto le prospettive per la prossima generazione”, e non potrei essere più d’accordo!
Sono fortunato perché provengo da una famiglia dove le donne e le bambine hanno avuto le stesse opportunità dei bambini e degli uomini. Mia madre è stata tra le prime donne a laurearsi presso la Jodphur National University e mia figlia sta conseguendo un dottorato di ricerca.
Comunità di Chimoio pompa acqua da un pozzo finanziato dalla Fondazione Rotary
a cura di Aurea Santos, Communications Specialist, Ufficio del Rotary International in Brasile
La mancanza di accesso all’acqua pulita nei villaggi di Chimoio, Mozambico, ha scosso Ana Lucia Amstalden, socia del Rotary Club di Saltinho, nello Stato di San Paolo, Brasile. Guardando bambini e donne camminare fino a 20 chilometri per trovare da bere, sapeva che doveva fare qualcosa.
Era il 2018 e Ana si trovava nel Paese africano per fare da pedagoga per un progetto di volontariato svolto su invito di una ONG. Al ritorno in Brasile, sentiva di poter fare di più per quei bambini e le loro comunità, e decise di mettere in azione il suo Rotary club per ottenere l’aiuto necessario
A cura di Christina Sweeney, Rotary Service & Engagement staff
La pace è fondamentale per la missione del Rotary. In un periodo di accresciute tensioni e incertezze dovute al COVID-19 e ad altri fattori, è criticamente importante lavorare insieme per creare ambienti in cui la pace possa prosperare. I nostri soci affrontano le cause di fondo del conflitto ogni giorno attraverso progetti di service e borse di studio per la pace. Per il Rotary, febbraio è il mese della Costruzione della pace e della prevenzione dei conflitti. Scopri come i soci del Rotary in tutto il mondo stanno promuovendo la pace.
In Nigeria, il Rotary Club di Jalingo Prestige ha collaborato con un’organizzazione non governativa locale per ospitare un simposio sulla costruzione della pace per giovani e leader della comunità. Approfondisci.
Negli Stati Uniti, il Rotary Club di Killeen Heights ha consegnato dei giocattoli a un rifugio familiare locale che sostiene le vittime di abusi domestici. Approfondisci.
Il Rotary Club di Cherkasy in Ucraina e il Rotary Club di Marmaris in Turchia hanno firmato un accordo di club gemello durante una conferenza di amicizia della commissione internazionale come impegno a lungo termine per promuovere la comprensione internazionale e cooperare a progetti di service. Approfondisci.
Nelle Filippine, i Rotary Club di Downtown Olongapo e Downtown Olongapo II e il Rotaract Club del Gordon College hanno fornito le forniture necessarie all’Olongapo Center for Youth, che offre un ambiente sicuro e strutturato agli adolescenti. Approfondisci.
In Bolivia, il Rotary Club di Tupiza ha collaborato con un programma di volontariato locale per organizzare una serie di workshop per bambini, genitori e insegnanti sui meccanismi di prevenzione della violenza, la promozione della parità di genere e i diritti umani. Approfondisci.
Interessati a pianificare il vostro progetto? Controlla la Guida alle Aree d’intervento del Rotary per idee su come passare all’azione e consigli per il successo, e connettiti con un Gruppo d’azione Rotary per il supporto con la pianificazione e l’implementazione del progetto e l’aiuto per trovare le risorse.
A cura di Samson Tesfaye Woldetensaie, past assistente governatore uscente del Distretto 9212, Addis Abeba, Etiopia
Nel mio club, il Rotary Club di Addis Abeba Central-Mella, stiamo lavorando ad un progetto idrico per sviluppare e costruire pozzi in 24 comunità rurali dell’Etiopia meridionale. Le prove e i dati che abbiamo raccolto ci hanno aiutato a identificare i bisogni della comunità e ci hanno aiutato a determinare il modo migliore per affrontarli.
Questo progetto mira a migliorare la qualità della vita dei residenti che non hanno accesso all’acqua pulita e la routine quotidiana quando l’acqua pulita è vicina e accessibile. Queste comunità devono spesso percorrere lunghe distanze a piedi per raggiungere una fonte d’acqua che spesso è sporca e porta malattie trasmesse dall’acqua.
Il Rotary cambia le vite: il nigeriano Lawrence realizza il suo sogno
a cura di Vittorio Massaro,Responsabile Comunicazione Distretto 2120
Una straordinaria storia di riscatto sociale, l’ambizione di mostrare alla comunità il proprio talento, il desiderio di affermarsi attraverso il sacrificio e l’applicazione.
Lui si chiama Thomas Lawrence, nazionalità nigeriana. È arrivato in Italia a bordo di uno dei tanti barconi che sfidano la sorte e i marosi del Mediterraneo. L’approdo alle porte di Foggia, in Puglia, in quel “Centro di accoglienza per i richiedenti asilo” di Borgo Mezzanone dove la vita forse è meno dura soltanto perché non ci sono gli aguzzini degli accampamenti libici.
Thomas è un abile artigiano: vuole lavorare, intende guadagnarsi da vivere onestamente. E coglie al volo l’opportunità: il Rotary Club Foggia “Umberto Giordano” sposa il progetto dal titolo “I saperi per l’inclusione” che propone Corsi di sartoria in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Foggia, la Caritas, la Fondazione dei Monti Uniti e la Cooperativa sociale Medtraining. Il coordinamento dei corsi è affidato alla socia del Club foggiano, Maria Buono.
Un percorso durato quattro anni e oggi Thomas è titolare di uno showroom tutto suo, con sede presso l’AS.SO.RI. (onlus che da 40 anni si occupa di inclusione, in particolare dei portatori di handicap). Si chiama “Le chicche di Lau” e nel laboratorio annesso al locale modella tessuti, seta, pelle e velluti secondo la propria creatività e trasforma i materiali in meravigliose creazioni, ognuna espressione di una storia, uno stile, un valore.
Il Rotary club “Umberto Giordano” di Foggia lo ha sostenuto donandogli macchine, attrezzature e i materiali che Thomas riesce a mixare con sapienza e fantasia e fa diventare borse originali e di pregio.
Per arrivare ad aprire laboratorio e showroom, il talentuoso sarto/stilista ha sbaragliato una concorrenza altrettanto qualificata, classificandosi quarto (su duecento candidati) nella graduatoria dell’Avviso Pubblico della Regione Puglia “PIN – Pugliesi Innovativi” e ottenendo un finanziamento con il progetto “Sartoria Circolare”, individuato appunto con il marchio “Le chicche di Lau”.
«Il progetto – spiega il giovane designer – propone lo sviluppo di un’economia circolare sostenibile, attraverso la diffusione dell’arte del cucito, del riciclo e del riuso, e intende favorire l’inclusione sociale degli extracomunitari, potenziarne l’autonomia e la partecipazione sociale alla vita comunitaria. Sogno di coinvolgere nel mio laboratorio altri migranti desiderosi, come me, di esprimere potenzialità e talento e riscattarsi da uno stato di emarginazione e sfruttamento»
All’inaugurazione dello showroom sono intervenuti il Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli, il Pdg Sergio Sernia, il Dge Nicola Auciello e la Presidente del Rotary Club “U. Giordano”, Renata Maria Montini.