A cura di Salvador Rico, Assistente governatore e socio del Rotary Club di South Ukiah, California (USA) ––
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el 2009, il mio Rotary club è stato invitato a ripulire il fiume Russian vicino alla nostra città insieme ai soci del nostro club Interact locale e a molti altri volontari. Nonostante il sistema di raccolta e riciclaggio dei rifiuti degli operatori ecologici, la quantità di spazzatura che abbiamo rimosso era scioccante.
Questa situazione mi ha lasciato perplesso. Ho parlato con il mio past Governatore su come fosse possibile avere un tale tipo di danno ambientale nonostante ci fossero dei sistemi di prevenzione dell’inquinamento. Siamo giunti alla conclusione che nessun sistema è infallibile, ed è qui che entrano in gioco i volontari dedicati come noi: Rotariani, Rotaractiani e Interactiani. Possiamo svolgere un ruolo cruciale nel migliorare gli ecosistemi e ripristinare l’ambiente attraverso l’impegno civico. In molti casi, i nostri fiumi hanno bisogno della nostra presenza, così come noi abbiamo bisogno di loro per l’acqua pulita, la pesca, le attività ricreative e altro ancora.
a cura di Seoha Lee, RI Senior Communications Strategist
Il Presidente del Rotary International 2023/2024, R. Gordon R. McInally, esorta i soci del Rotary col tema “Creiamo speranza nel mondo” e di adoperarsi per costruire la pace e assicurare il benessere mentale. Il tema è accompagnato da un logotipo che consiste in tre forme dinamiche con sfumature colorate che vanno dal blu scuro al viola, dal rosso scuro al rosso chiaro e dall’arancione intenso al giallo brillante.
Gordon spiega che la gamma di colori è ispirata ai colori della Scozia: il viola dell’erica, il blu dell’oceano e l’arancione/giallo del sole che tramonta sulle scogliere. I colori si identificano con la Scozia moderna e vanno intenzionalmente oltre lo stereotipo del tartan (plaid) spesso associato alla Scozia.
Inoltre, i colori sono anche un omaggio a John Lowrie Morrison (JoLoMo), uno degli artisti contemporanei scozzesi più amati e di maggior successo, che produce dipinti a olio espressionisti di paesaggi scozzesi. I colori del logo catturano la vivacità della pittura di Morrison e quella della Scozia moderna, vibrante e colorata.
L’andamento di ogni elemento dalla coda alla testa rappresenta la creazione, partendo da un punto e crescendo attraverso la forma. Le tre forme rappresentano gli elementi che si alimentano, si proteggono e si abbracciano tra loro per creare un aggregato.
Nel suo discorso all’Assemblea internazionale 2023, il Presidente Gordon ha spiegato le origini del tema. Nel 2006, ha visitato il villaggio di Ban Taling Chan in Tailandia, che era stato devastato da uno tsunami alla fine del 2004. I soci del Rotary avevano aiutato a ricostruire case, una sala riunioni e strutture mediche e di assistenza all’infanzia. Al suo arrivo, una donna gli si avvicinò per regalargli una bellissima collana di conchiglie. Era in suo possesso da oltre 30 anni ed era uno dei pochi beni che le erano rimasti.
Aveva perso la famiglia, la casa, i mezzi di sostentamento e, soprattutto, la speranza e lo scopo della sua vita. Tuttavia, ha detto che tutto ciò che il Rotary ha fatto per ricostruire il villaggio l’ha fatta sentire ottimista per il futuro, e che questo dono era il suo modo di mostrare il suo apprezzamento per l’opera del Rotary.
“Mi ha detto che il Rotary le ha ridato l’ottimismo. Le abbiamo dato speranza”, ha detto Gordon nel suo discorso. “Questo è il modo in cui il Rotary porta cambiamenti duraturi nel mondo. Una speranza ripristinata o rinnovata alla volta”.
Quest’anno, Gordon sta incoraggiando i soci del Rotary a fare della salute mentale una priorità. Il Rotary ha la capacità unica di connettere persone e culture, dando speranza e ricevendola attraverso atti di gentilezza. Ora è il momento di espandere questa cultura dell’avere cura degli altri, sia all’interno del Rotary che nel mondo in generale.
Borsisti della pace del Rotary 2021 nel campus della Makerere University in Kampala, Uganda.
a cura di Rebecca Crall, Manager Aree d’intervento, Costruzione della pace e prevenzione dei conflitti
La pace non avviene da un momento all’altro. La pace si costruire in modi piccoli e consistenti nel tempo. Questo può sembrare spesso controintuitivo, e persino improduttivo, in una cultura in cui la gratificazione immediata è la nostra norma. Sebbene il processo di costruzione della pace sia spesso silenzioso, personale e complesso, è anche una delle aree più importanti in cui dedicare le nostre energie e il nostro tempo.
Molti dei problemi più urgenti del mondo hanno una forte componente di costruzione della pace: pandemie, minacce ambientali e conflitti politici possono essere visti attraverso la lente della costruzione della pace
Borsisti della pace del Rotary presso il Rotary Peace Center della Makerere University, Kampala, Uganda.
a cura di Rebecca Crall, Areas of Focus Manager, Peacebuilding and Conflict Prevention
In una recente conversazione con un gruppo di costruttori di pace professionisti, uno dei miei colleghi (e nuovo socio del Rotary) mi ha sorpreso quando ha parlato del Rotary come di un “disgregatore della pace”. Un disgregatore per la pace? Suonava come una novità e una cosa inaspettata.
La disgregazione segnala un grande cambiamento, un cambiamento che avviene in modo veloce. Spesso si ha l’impressione che avvenga a un ritmo vertiginoso, ed è associato al caos e allo spostamento. Non è qualcosa che spesso immaginiamo di volere maggiormente. Ma il commento del mio collega mi ha fatto pensare a un’azione di disturbo a fin di bene: usare la nostra piattaforma di soci del Rotary per interrompere la violenza e creare la pace. Possiamo applicare questa idea per costruire un futuro in cui la pace sia la nostra norma?
Voci del Rotary 