Il rombo dei motori d’auto d’epoca scuote il Centro Italia

a cura del Dr. Matthijs van den Adel, Presidente del Circolo Rotary Antique Classic & Historic Automobile World Fellowship (ACHAFR)

L’anno scorso, l’Antique Classic & Historic Automobile World Fellowship (ACHAFR) ha celebrato il suo 30° anniversario, che ci rende tra i più vecchi Circoli Rotary. Con quasi 600 soci, è un gruppo ben rappresentato in tutto il mondo.

L’ACHAFR e i suoi capitoli nazionali organizzano raduni e riunioni regolari per i soci locali e nazionali che condividono la passione per le auto d’epoca e classiche. Organizzano anche eventi che riuniscono i membri del circolo a livello globale. Per esempio, i Tour europei annuali riuniscono membri provenienti da tutta Europa per condividere la loro comune passione.

Per il 2020, la sezione italiana sta organizzando un Coast-to-Coast Tour che include già 12 squadre dalla Germania, 10 squadre dai Paesi Bassi, 5 squadre dal Regno Unito e 1 squadra dalla Svizzera. Questi tour ricreano uno spirito familiare, i partecipanti si vedono regolarmente e si sentono affiatati. Molti dei raduni durano un paio di giorni e permettono di sviluppare amicizie attraverso incontri, cene e, naturalmente, l’amore per le auto d’epoca e classiche. Inoltre, a volte è difficile trovare i rari pezzi di ricambio per le auto d’epoca, quindi questa rete di contatti è utile per trovare ciò che si sta cercando.

Inoltre, lavoriamo anche a progetti di service per aiutare le nostre comunità. Dopo i devastanti terremoti del 2016 e del 2017 nel Centro Italia, il Circolo ha partecipato all’iniziativa dei Rotary club locali di costruire un nuovo centro multifunzionale “antisismico” ad Arquata del Tronto, nelle Marche. Il Centro offre ai giovani professionisti locali la possibilità di utilizzare gratuitamente i locali per lo sviluppo economico delle comunità disastrate.

Con i fondi delle quote associative dei tour ed eventi dell’ACHAFR e del suo Capitolo italiano (ARACI), insieme ai fondi raccolti dalle aste e dai sorteggi a premi tenuti durante i vari tour, abbiamo contribuito alla costruzione del Centro. Inoltre, i Rotary club di vari Paesi europei hanno sostenuto finanziariamente il progetto e il Rotary Club di Ascoli-Piceno ha ricevuto una sovvenzione globale dalla Fondazione Rotary, che ha così sostenuto il progetto fornendo ulteriori finanziamenti. Nel complesso, siamo stati in grado di costruire e finanziare il Centro senza ulteriore sostegno da altre fonti.

Nel giro di un anno, il Centro è stato progettato e costruito ed è stato inaugurato a maggio 2019 dall’allora Presidente del Rotary International, Barry Rassin. Tutti noi siamo stati grati per la presenza di Barry all’inaugurazione in segno di apprezzamento e onore per i nostri sforzi.

I membri del Circolo hanno chiaramente dato senso al motto del Rotary del “Servire al di sopra di ogni interesse personale” e continueranno a farlo.

(See original story in English)

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