Plastic-Free
Grazie al nostro service il potenziale di raccolta dei rifiuti nello specchio acqueo del Porto Antico di Genova raggiunge la tonnellata e mezza l’anno.
A cura di Silvia Dalmati, Immediate Past President del Rotaract Club Genova Nord-Nord Ovest, Membro della Commissione Immagine Pubblica del Rotary Club Genova Nord, Distretto 2032, Italia
Genova, 9 settembre 2020
Oggi abbiamo consegnato al Porto Antico il nostro seabin (letteralmente bidone del mare), il cestino elettrico che, attraverso un sistema di pulizia meccanica unito ad una pompa aspirante, cattura tutti i rifiuti plastici presenti nell’acqua, comprese microfibre e microplastiche.
Durante la cerimonia, a cui hanno partecipato Francesco Maresca e Laura Gaggero, Assessori del Comune di Genova e Mauro Ferrando e Alberto Cappato di Porto Antico Genova Spa, è stata messa in funzione la pattumiera elettrica che, lavorando 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e pompando 25.000 litri di acqua all’ora, effettuerà una raccolta di mezza tonnellata di detriti all’anno.

L’idea per questo service è partita da una mia passione per il mare ed è stata alimentata dalla volontà di tutto il Club di voler fare qualcosa di concreto per il nostro territorio e per l’ambiente, sulla scia dei punti focali dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e di quelli della nostra Associazione che ha come filosofia la soddisfazione delle esigenze della comunità locale, promuovendo cambiamenti positivi e duraturi.
Questo traguardo è stato raggiunto grazie al contributo ed all’impegno dei soci del mio Club, al sostegno dei Club Rotary genovesi ed a quello di tutti coloro che hanno partecipato ai nostri eventi durante l’anno. La nostra iniziale intenzione sarebbe stata quella di donare al Porto Antico un numero più consistente di dispositivi, ma gran parte delle nostre risorse economiche sono state utilizzate per far fronte all’emergenza Coronavirus. Nonostante questo, sono orgogliosa di avercela fatta e di aver dato un segnale di normalità al mio Club ed alla “mia” Genova. Ritengo che fare qualcosa di buono, duraturo e concreto per la propria città, sia il modo migliore per dimostrarle amore e rispetto.
Questo progetto rientra in quella serie di interventi che contribuiscono alla riduzione dell’inquinamento delle acque e dell’aria, alla riduzione dei consumi di materiali plastici e alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’AIVP – Associazione Internazionale delle Città Portuali, firmata recentemente dal Presidente di Porto Antico Genova Spa, Mauro Ferrando.
«La politica intrapresa da Porto Antico in questi anni – afferma Ferrando – ha prodotto risultati tangibili ed estremamente confortanti per l’ambiente. Il nostro impianto fotovoltaico ha prodotto oltre 1 milione di chilowatt negli ultimi 5 anni, l’elettrificazione delle banchine ha migliorato sensibilmente la qualità dell’aria, mentre la sostituzione dei lampioni con lampade a LED, in fase di completamento, porterà un risparmio di energia di oltre il 60%.

Ringraziamo il Rotaract Club Genova Nord-Nord Ovest per questo importante impianto che, insieme agli altri due già in funzione, porterà in poco tempo ad un miglioramento sensibile della qualità dell’acqua». Con l’installazione del terzo seabin, dopo i primi due donati da società private al Porto Antico di Genova, il potenziale di raccolta di rifiuti nello specchio acqueo del Porto Antico arriva a una tonnellata e mezza all’anno.