Creare ambienti di pace 

A cura di Christina Sweeney, Rotary Service & Engagement staff

La pace è fondamentale per la missione del Rotary. In un periodo di accresciute tensioni e incertezze dovute al COVID-19 e ad altri fattori, è criticamente importante lavorare insieme per creare ambienti in cui la pace possa prosperare. I nostri soci affrontano le cause di fondo del conflitto ogni giorno attraverso progetti di service e borse di studio per la pace.  Per il Rotary, febbraio è il mese della Costruzione della pace e della prevenzione dei conflitti. Scopri come i soci del Rotary in tutto il mondo stanno promuovendo la pace.

In Nigeria, il Rotary Club di Jalingo Prestige ha collaborato con un’organizzazione non governativa locale per ospitare un simposio sulla costruzione della pace per giovani e leader della comunità. Approfondisci. 

Negli Stati Uniti, il Rotary Club di Killeen Heights ha consegnato dei giocattoli a un rifugio familiare locale che sostiene le vittime di abusi domestici. Approfondisci. 

Il Rotary Club di Cherkasy in Ucraina e il Rotary Club di Marmaris in Turchia hanno firmato un accordo di club gemello durante una conferenza di amicizia della commissione internazionale come impegno a lungo termine per promuovere la comprensione internazionale e cooperare a progetti di service. Approfondisci. 

Nelle Filippine, i Rotary Club di Downtown Olongapo e Downtown Olongapo II e il Rotaract Club del Gordon College hanno fornito le forniture necessarie all’Olongapo Center for Youth, che offre un ambiente sicuro e strutturato agli adolescenti. Approfondisci. 

In Bolivia, il Rotary Club di Tupiza ha collaborato con un programma di volontariato locale per organizzare una serie di workshop per bambini, genitori e insegnanti sui meccanismi di prevenzione della violenza, la promozione della parità di genere e i diritti umani.  Approfondisci. 

Interessati a pianificare il vostro progetto? Controlla la Guida alle Aree d’intervento del Rotary per idee su come passare all’azione e consigli per il successo, e connettiti con un Gruppo d’azione Rotary per il supporto con la pianificazione e l’implementazione del progetto e l’aiuto per trovare le risorse. 

L’impatto che facciamo nell’Etiopia rurale

A cura di Samson Tesfaye Woldetensaie, past assistente governatore uscente del Distretto 9212, Addis Abeba, Etiopia

Nel mio club, il Rotary Club di Addis Abeba Central-Mella, stiamo lavorando ad un progetto idrico per sviluppare e costruire pozzi in 24 comunità rurali dell’Etiopia meridionale. Le prove e i dati che abbiamo raccolto ci hanno aiutato a identificare i bisogni della comunità e ci hanno aiutato a determinare il modo migliore per affrontarli.

Questo progetto mira a migliorare la qualità della vita dei residenti che non hanno accesso all’acqua pulita e la routine quotidiana quando l’acqua pulita è vicina e accessibile. Queste comunità devono spesso percorrere lunghe distanze a piedi per raggiungere una fonte d’acqua che spesso è sporca e porta malattie trasmesse dall’acqua.

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Giornata del Banco Alimentare 2021 in Puglia

a cura di Marco Tullio Milanese, Past Presidente Rotary Club Canosa di Puglia, D2120

Con 1.151,50 kg di prodotti alimentari raccolti, Canosa si è dimostrata solidale per la giornata dedicata al Banco Alimentare e ha fornito l’aiuto concreto alla causa che si rinnova annualmente.

Lo scorso sabato 27 novembre anche il Rotary Club di Canosa ha aiutato i volontari appostati in prossimità dei supermercati Dok ed Eurospin locali.

L’azione è stata messa in pratica con successo ed abnegazione, con reale spirito rotariano, soprattutto dai ragazzi degli affiliati Club Rotaract ed Interact.

Sono proprio loro che, con un’esperienza ormai consolidata a dispetto della “pausa forzata” dell’anno scorso per la pandemia, hanno stimolato gli acquirenti dei punti vendita a donare un pacco di pasta o di biscotti, una confezione di latte o ancora delle lattine piene di legumi o pomodori, per poi inscatolarli e consegnarli agli organizzatori.

Anche per l’anno prossimo il Rotary Club di Canosa, con tutti i Club della famiglia, promette sin da ora il massimo impegno.

Conversazioni con la DEI task force del Rotary

Valarie Wafer
Valarie Wafer

Nota dell’Editore: a settembre 2020, il Rotary ha creato una task force incaricata di valutare lo stato attuale sulla diversità, equità e inclusione (DEI) nel Rotary e di definire un piano d’azione esaustivo per aiutarci a valorizzare e mettere in pratica ulteriormente questi principi. Questo è il secondo di una serie di post dei membri della task force che riflettono sul loro lavoro nella commissione e sul perché è fondamentale per l’organizzazione.

Valarie Wafer, presidente della task force, è l’attuale vice presidente del Rotary International 2021/2022 e socia del Rotary Club di Collingwood-South Georgian Bay, Ontario, Canada. Ha ricoperto il ruolo di istruttore del RI, membro del Comitato organizzatore della Convention di Toronto 2018, assistente coordinatore regionale della Fondazione Rotary e rappresentante del presidente del RI. (Leggi la sua biografia).

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Conversazioni sulla pace condotte dai giovani

A cura di Scott Martin, Global Partnership Manager, Mediators Beyond Borders International con Suki Kalra, Partnership Storyteller, Mediators Beyond Borders International

La missione di Mediators Beyond Borders International (MBBI) è di creare un mondo più “capace” di pace fornendo i mezzi ai membri della comunità, con un’enfasi centrale sui giovani. MBBI si concentra molto sul lavoro con i giovani attraverso il nostro impegno nella costruzione della pace incentrata sui giovani, il programma Peace Conversations Facilitation (PCF), e come partner di servizio del Rotary International. Crediamo nella costruzione di competenze locali per la pace che possono essere implementate e insegnate nelle scuole e nelle comunità. I giovani costruttori di pace sono altrettanto capaci quanto gli adulti, e lo abbiamo visto in prima persona a Friendswood, Texas.

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Mare senza barriere: quando la diversità non è un ostacolo

A cura di Anna Favero, Rotary Club di Jesolo, Distretto 2060

Il Rotary Club di Jesolo, dopo lo stop imposto dalla pandemia lo scorso anno, ha replicato per il terzo anno il Camp “Mare Senza Barriere”, un weekend in riva al mare per ragazzi con difficoltà intellettive o relazionali. Oltre 20 volontari, tra soci, familiari ed amici si sono cimentati in giochi in spiaggia, nel parco ed in acqua con 16 ragazzi e le loro famiglie, in un clima di serenità, allegria e condivisione. Alcuni di loro erano nuove conoscenze, altri invece “vecchi” amici già incontrati nelle precedenti edizioni, come Alberto e la mamma Francesca, che ci ha emozionato con le sue parole:

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Dilemma etico. E tu cosa faresti?

Il tuo club ha lavorato instancabilmente per aiutare ad eradicare la polio per decenni e alcuni dei vostri soci hanno facevano già parte del Rotary al lancio dell’iniziativa. I dirigenti del tuo club stanno cercando di pianificare modi efficaci per riconoscere la Giornata Mondiale della Polio di quest’anno, ma alcuni soci sono affaticati dalla pandemia e si sentono meno motivati a partecipare rispetto agli anni passati.

Altri soci più giovani del vostro club e dei club Rotaract vicini hanno difficoltà a capire l’iniziativa, non essendo mai cresciuti in un Paese dove la polio era un problema. Questi soci ritengono che gli sforzi del Rotary dovrebbero concentrarsi su questioni più attuali, come la pandemia del COVID-19.

Tu pensi che sia importante continuare a portare avanti le iniziative per World Polio Day fino all’eradicazione della malattia in tutto il mondo e portare a termine la missione che i soci del Rotary si erano prefissati decenni fa.  Tu vuoi educare e motivare anche gli altri.

Tu cosa faresti?

Mostra il tuo supporto all’eradicazione della polio

La Giornata Mondiale della Polio è il 24 ottobre, e noi invitiamo tutti i club Rotary e Rotaract a mostrare il loro supporto registrando la loro partecipazione su endpolio.org/it. Cosa state aspettando?

L’eradicazione della polio è l’obiettivo principale del Rotary da oltre 30 anni, quindi è importante mostrare il proprio supporto, ed è facile.

Desideriamo mostrare che i soci del Rotary hanno ancora a cuore l’eradicazione della polio, una promessa che abbiamo fatto molto tempo fa ai bambini del mondo. Che si tratti di ospitare un evento o una raccolta fondi, di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’immunizzazione contro la polio sui social media, o di fare una semplice presentazione durante una riunione, è importante mostrare che stiamo facendo la differenza. Ciò che conta è aumentare la consapevolezza per una causa che è importante per tutti i Rotariani e gli amici della nostra organizzazione. E non occorre aspettare fino al 24 ottobre per mostrare la vostra partecipazione su endpolio.org. Fatelo oggi stesso.

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Sacchetti alimentari colmano la lacuna causata dalla pandemia

distributing food bags
Soci del Rotary Club di Roatan, Bay Islands, Honduras, controllano i nomi da una lista mentre distribuiscono sacchetti alimentari sull’isola di St. Helene.

a cura di Roger Bjoroy-Karlsen, Rotary Club di Roatan, Bay Islands, Honduras

Sono su una piccola barca carica di sacchetti alimentari diretta agli abitanti di St. Helene, una piccola isola lunga circa due miglia e larga un miglio, separata da un canale dall’isola di Roatan. Roatan è la più grande delle Isole della Baia situata al largo della costa settentrionale dell’Honduras.

Mentre le onde colpiscono la nostra barca, i miei pensieri vagano alle circa 1.000 persone in 218 famiglie che hanno bisogno del cibo che stiamo consegnando. Molti dei quali non hanno reddito perché hanno perso il lavoro a causa della pandemia di COVID-19. St. Helene non ha strade e infrastrutture. La sua gente discende dagli schiavi africani portati dagli inglesi in Giamaica e nelle isole Cayman, che poi sono emigrati a Roatan dopo aver ottenuto la libertà negli anni attorno al 1830.

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Rifugiati venezuelani trovano aiuto e pasti

Food distribution to refugees at Alberque Douglas center
I volontari del centro di distribuzione Albergue Douglas forniscono cibo alla gente di Pamplona, Colombia, nell’inverno del 2021.

a cura di Cristal Montañéz Baylor, International Coordinator for Hope for Venezuelan Refugees e socia del Rotary E-club di Houston, Texas, USA

È immensamente gratificante vedere i bambini, in piena crisi, sorridere di nuovo durante un pasto condiviso. Il tuo cuore si emoziona quando senti che la tensione dei loro genitori si allenta e vedi espressioni di speranza irradiarsi sui loro volti.

L’articolo 25 della Dichiarazione universale dei diritti umani stabilisce l’accesso al cibo come un diritto umano fondamentale. E l’accesso al cibo continua ad essere un punto focale della crisi umanitaria venezuelana.

Siamo nella quinta fase del progetto Hope for Venezuelan Refugees che sta fornendo “pasti caldi in brodo” ai rifugiati venezuelani, ai migranti e ai camminatori (conosciuti anche come “caminantes”) sulla rotta umanitaria Cúcuta-Pamplona.

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