Milioni di gocce fanno la differenza per i profughi ucraini

[NDR]: Come molti soci del Rotary, l’Amministratore della Fondazione Rotary Per Høyen, socio del Rotary Club di Aarup, Danimarca, voleva agire in risposta alla crisi umanitaria in corso in Ucraina. Attraverso la rete del Rotary, lui e sua moglie sono venuti a conoscenza di un rifugiato ucraino di 17 anni, Artem Ziablov, che soggiornava in Germania. In questo post, il primo di due parti, Høyen parla della decisione di accogliere Artem nella propria casa.

Per Hoyen
Per Hoyen

a cura di Per Høyen, Amministratore della Fondazione Rotary

Come la maggior parte del mondo, ci siamo preoccupati quando abbiamo sentito dell’arrivo dell’esercito russo al confine con l’Ucraina. Come Consigliere del Rotary, ero stato in Ucraina sei anni fa per la costituzione di un club e ho amici Rotariani in Ucraina. Sapere che i miei amici erano in pericolo è stato terribile. Il giorno dell’invasione è stato molto duro per noi. E vedere le immagini di ciò che stava accadendo ci ha fatto venire le lacrime agli occhi. Ci siamo chiesti: “Chi può fare questo a dei bambini piccoli?”.

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Costruiti 8 pozzi in Mozambico grazie a un progetto del Brasile

Comunità di Chimoio pompa acqua da un pozzo finanziato dalla Fondazione Rotary

a cura di Aurea Santos, Communications Specialist, Ufficio del Rotary International in Brasile

La mancanza di accesso all’acqua pulita nei villaggi di Chimoio, Mozambico, ha scosso Ana Lucia Amstalden, socia del Rotary Club di Saltinho, nello Stato di San Paolo, Brasile. Guardando bambini e donne camminare fino a 20 chilometri per trovare da bere, sapeva che doveva fare qualcosa.

Era il 2018 e Ana si trovava nel Paese africano per fare da pedagoga per un progetto di volontariato svolto su invito di una ONG. Al ritorno in Brasile, sentiva di poter fare di più per quei bambini e le loro comunità, e decise di mettere in azione il suo Rotary club per ottenere l’aiuto necessario

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Sfidare lo status quo nel Rotary

Mohan Kumar
Mohan Kumar

a cura di K V Mohan Kumar, Presidente fondatore, Rotary Club di Bangalore Prime, India

Il Rotary è in costante cambiamento. Il cambiamento è essenziale per rimanere rilevanti, come ha notato il fondatore del Rotary Paul Harris con la sua famosa citazione:

“Questo è un mondo che cambia e noi dobbiamo essere pronti a cambiare con esso. La storia del Rotary dovrà essere riscritta di volta in volta”

Paul Harris, This Rotarian Age, Circa 1935

Molte cose spingono al cambiamento nel Rotary:

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L’impatto che facciamo nell’Etiopia rurale

A cura di Samson Tesfaye Woldetensaie, past assistente governatore uscente del Distretto 9212, Addis Abeba, Etiopia

Nel mio club, il Rotary Club di Addis Abeba Central-Mella, stiamo lavorando ad un progetto idrico per sviluppare e costruire pozzi in 24 comunità rurali dell’Etiopia meridionale. Le prove e i dati che abbiamo raccolto ci hanno aiutato a identificare i bisogni della comunità e ci hanno aiutato a determinare il modo migliore per affrontarli.

Questo progetto mira a migliorare la qualità della vita dei residenti che non hanno accesso all’acqua pulita e la routine quotidiana quando l’acqua pulita è vicina e accessibile. Queste comunità devono spesso percorrere lunghe distanze a piedi per raggiungere una fonte d’acqua che spesso è sporca e porta malattie trasmesse dall’acqua.

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Giornata del Banco Alimentare 2021 in Puglia

a cura di Marco Tullio Milanese, Past Presidente Rotary Club Canosa di Puglia, D2120

Con 1.151,50 kg di prodotti alimentari raccolti, Canosa si è dimostrata solidale per la giornata dedicata al Banco Alimentare e ha fornito l’aiuto concreto alla causa che si rinnova annualmente.

Lo scorso sabato 27 novembre anche il Rotary Club di Canosa ha aiutato i volontari appostati in prossimità dei supermercati Dok ed Eurospin locali.

L’azione è stata messa in pratica con successo ed abnegazione, con reale spirito rotariano, soprattutto dai ragazzi degli affiliati Club Rotaract ed Interact.

Sono proprio loro che, con un’esperienza ormai consolidata a dispetto della “pausa forzata” dell’anno scorso per la pandemia, hanno stimolato gli acquirenti dei punti vendita a donare un pacco di pasta o di biscotti, una confezione di latte o ancora delle lattine piene di legumi o pomodori, per poi inscatolarli e consegnarli agli organizzatori.

Anche per l’anno prossimo il Rotary Club di Canosa, con tutti i Club della famiglia, promette sin da ora il massimo impegno.

Il giorno in cui ho capito il vero significato di essere Rotariano

A cura di S.R. Yogananda, past governatore del Distretto 3190 e Coordinatore Regionale Fondazione Rotary 2011-2014

Ero appena tornato da un incarico oltremare nel 1987 quando mi sono affiliato nuovamente al Rotary Club di Bangalore East dopo la mia assenza. Mi piaceva l’affiatamento prima delle riunioni, quando potevo connettermi con tutti i miei amici nello stesso momento e luogo. Durante una di queste riunioni, uno dei nostri dirigenti di club ha parlato della priorità assoluta del Rotary di eradicare la polio e ha menzionato un’imminente campagna di vaccinazione per quella domenica.

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Mare senza barriere: quando la diversità non è un ostacolo

A cura di Anna Favero, Rotary Club di Jesolo, Distretto 2060

Il Rotary Club di Jesolo, dopo lo stop imposto dalla pandemia lo scorso anno, ha replicato per il terzo anno il Camp “Mare Senza Barriere”, un weekend in riva al mare per ragazzi con difficoltà intellettive o relazionali. Oltre 20 volontari, tra soci, familiari ed amici si sono cimentati in giochi in spiaggia, nel parco ed in acqua con 16 ragazzi e le loro famiglie, in un clima di serenità, allegria e condivisione. Alcuni di loro erano nuove conoscenze, altri invece “vecchi” amici già incontrati nelle precedenti edizioni, come Alberto e la mamma Francesca, che ci ha emozionato con le sue parole:

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Dilemma etico. E tu cosa faresti?

Il tuo club ha lavorato instancabilmente per aiutare ad eradicare la polio per decenni e alcuni dei vostri soci hanno facevano già parte del Rotary al lancio dell’iniziativa. I dirigenti del tuo club stanno cercando di pianificare modi efficaci per riconoscere la Giornata Mondiale della Polio di quest’anno, ma alcuni soci sono affaticati dalla pandemia e si sentono meno motivati a partecipare rispetto agli anni passati.

Altri soci più giovani del vostro club e dei club Rotaract vicini hanno difficoltà a capire l’iniziativa, non essendo mai cresciuti in un Paese dove la polio era un problema. Questi soci ritengono che gli sforzi del Rotary dovrebbero concentrarsi su questioni più attuali, come la pandemia del COVID-19.

Tu pensi che sia importante continuare a portare avanti le iniziative per World Polio Day fino all’eradicazione della malattia in tutto il mondo e portare a termine la missione che i soci del Rotary si erano prefissati decenni fa.  Tu vuoi educare e motivare anche gli altri.

Tu cosa faresti?

Mostra il tuo supporto all’eradicazione della polio

La Giornata Mondiale della Polio è il 24 ottobre, e noi invitiamo tutti i club Rotary e Rotaract a mostrare il loro supporto registrando la loro partecipazione su endpolio.org/it. Cosa state aspettando?

L’eradicazione della polio è l’obiettivo principale del Rotary da oltre 30 anni, quindi è importante mostrare il proprio supporto, ed è facile.

Desideriamo mostrare che i soci del Rotary hanno ancora a cuore l’eradicazione della polio, una promessa che abbiamo fatto molto tempo fa ai bambini del mondo. Che si tratti di ospitare un evento o una raccolta fondi, di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’immunizzazione contro la polio sui social media, o di fare una semplice presentazione durante una riunione, è importante mostrare che stiamo facendo la differenza. Ciò che conta è aumentare la consapevolezza per una causa che è importante per tutti i Rotariani e gli amici della nostra organizzazione. E non occorre aspettare fino al 24 ottobre per mostrare la vostra partecipazione su endpolio.org. Fatelo oggi stesso.

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Sacchetti alimentari colmano la lacuna causata dalla pandemia

distributing food bags
Soci del Rotary Club di Roatan, Bay Islands, Honduras, controllano i nomi da una lista mentre distribuiscono sacchetti alimentari sull’isola di St. Helene.

a cura di Roger Bjoroy-Karlsen, Rotary Club di Roatan, Bay Islands, Honduras

Sono su una piccola barca carica di sacchetti alimentari diretta agli abitanti di St. Helene, una piccola isola lunga circa due miglia e larga un miglio, separata da un canale dall’isola di Roatan. Roatan è la più grande delle Isole della Baia situata al largo della costa settentrionale dell’Honduras.

Mentre le onde colpiscono la nostra barca, i miei pensieri vagano alle circa 1.000 persone in 218 famiglie che hanno bisogno del cibo che stiamo consegnando. Molti dei quali non hanno reddito perché hanno perso il lavoro a causa della pandemia di COVID-19. St. Helene non ha strade e infrastrutture. La sua gente discende dagli schiavi africani portati dagli inglesi in Giamaica e nelle isole Cayman, che poi sono emigrati a Roatan dopo aver ottenuto la libertà negli anni attorno al 1830.

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