
A cura di Cristina Berretta (Team Comunicazione del progetto RotaryConnette) e Massimiliano Tedeschi (Responsabile del progetto RotaryConnette), Rotary Club Milano Europa.
Marzo 2020.
Milano e la Lombardia sono le zone più colpite dalla pandemia del Covid-19. La città è chiusa, quasi nessuno per strada ma gli ospedali sono al collasso per il numero dei ricoverati. Uno degli ospedali più importanti della città e il San Carlo Borromeo. Lì lavora la dottoressa Francesca Cortellaro, primario Uoc del Pronto Soccorso. Ogni giorno in prima linea.
La dottoressa è grande amica di Barbara Brambilla, nostra socia e incoming President del Club. Angosciata si sfoga la dottoressa “I pazienti sono lucidi fino alla fine ma non possono né vedere né parlare con i propri cari. Muoiono così, soli, abbandonati. Noi cerchiamo con i nostri smartphone di farli parlare con i familiari, in modo che si possano salutare per l’ultima volta. Ma non sempre ce la facciamo. Occorrerebbero dei tablet per videochiamate”.
L’inizio
Senza pensarci troppo Barbara ne parla con altri soci e si decide di acquistare 6 tablet con sim e di donarli al San Carlo. Operazione difficile, Milano è in lockdown, non si può uscire, anche soltanto acquistare una sim è un problema. Ma i problemi, ci insegna il Rotary, si risolvono. E così è, con le forze disponibili, i tablet si preparano e il 15 marzo, domenica, vengono consegnati alla dottoressa Cortellaro che passa a prenderli con la sua auto.

Rotary Connette

La solitudine dei pazienti ricoverati e degli anziani chiusi nelle Rsa ci ha colpito al cuore. Possiamo fermarci? Certo che no. Veloce consulto tra soci e nasce il progetto Rotary Connette, ispirandosi al motto Il Rotary Connette il Mondo del presidente internazionale Mark Maloney. Massimiliano Tedeschi è a capo della commissione e si scatena telefonando all’universo conosciuto. Vodafone risponde. Sì, ci dona 100 tablet con altrettante sim configurate, traffico illimitato. Altre 36 ne avevamo acquistate grazie alla Fondazione Rotary Milano per Milano.
Ospedali e Rsa
Vengono contattati i responsabili di ospedali e case di riposo di Milano e provincia. Per ciascuno sono disponibili 10 tablet, vogliamo che ne ricevano il maggior numero di strutture. A qualcuno ne servono meno, ad altri di più. L’emergenza ci consente di superare alcuni problemi burocratici e i tablet vanno a segno. Li abbiamo consegnati a 18 tra ospedali e case di riposo. Circa 1500 ricoverati possono così restare in contatto con i propri cari.

Musica e FaceBook
Più di 100 artisti hanno imbracciato i loro strumenti per sostenere con la musica l’iniziativa Rotary Connette. Giovani musicisti e affermati concertisti, insieme, hanno trasformato salotti, camere e giardini delle loro case in altrettanti palcoscenici. Performance musicali, aggiornamenti e news riguardanti il progetto sono visibili sulla pagina Facebook ( https://www.facebook.com/rotaryconnette/), sul canale YouTube e su Instagram.

Effetto terapeutico
L’effetto terapeutico è indubbio, lo conferma la dottoressa Cortellaro, madrina dell’operazione: “L’aiuto dei tablet è un atto terapeutico perché riesce a tenere in costante rapporto affettivo i pazienti con le famiglie”. Questo vuol dire che, chi è uscito dalla terapia intensiva, guarisce più velocemente.

Ringraziamenti
“Gli amici migliori sono quelli che capiscono quando hai bisogno di una mano e te la porgono anche senza che tu lo chieda. Ora i nostri ospiti non sono più isolati e possono comuicare con i loro cari anche in videochiamata, ogni volta che lo desiderano”, ci scrive Don Pierangelo Ondei, direttore del Don Orione. E di ringraziamenti ne sono arrivati tanti, così come i giornali che hanno parlato del nostro progetto. Ne siamo felici e orgogliosi.
Andiamo avanti
Il progetto prosegue perché, purtroppo, il Covid-19 non è stato sconfitto. Dobbiamo trovare altri partner che ce li possano donare, benefattori che mandino i fondi necessari alla fondazione Rotary Milano per Milano. Stiamo pensando a un Global Grant, la pandemia ha colpito tutto il mondo. I tablet donati restano alle strutture che, alla fine dell’emergenza, li utilizzeranno come meglio crederanno. Altri Rotary ci hanno contattato per “sposare” il nostro progetto, noi siamo a disposizione per offrire esperienza e conoscenze acquisite.
Un elogio a Barbara Brambilla
che con la sua iniziativa ha saputo riportare luce in un momento particolarmente buio.
Brava Barbara !!!!!
Michael Biondi
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