a cura dello Staff Rotary
L’Handicamp Lorenzo Naldini – Albarella è alla sua 30esima edizione, che quest’anno ha visto oltre 320 ospiti, giovani disabili ed i loro accompagnatori. Il ‘campus’ è organizzato dai Rotary Club del Distretto 2060 e rappresenta una parentesi dalle preoccupazioni di tutti i giorni, organizzati nel periodo tardo-primaverile e di fine estate, per giovani diversamente abili, ed è l’interpretazione più autentica del concetto di solidarietà e di sollecitudine verso l’altro Uomo, la dimostrazione palese che con la buona volontà e la dedizione – mettendo in campo testa, cuore e mani – si può portare a compimento un’operazione di particolare valenza.
Si tratta di un ‘service’ organizzato sull’isola di Albarella, luogo incontaminato immerso nella natura dell’alto Adriatico, che merita di essere maggiormente conosciuto dai rotariani del Distretto per il suo alto significato e per i risultati tangibili conseguiti in trenta edizioni consecutive.
Chi non ha mai avuto modo di toccare con mano questo importante esempio di servizio, dovrebbe farlo almeno una volta: potrà, così, rendersi conto di quanto esso costituisca una testimonianza vera di spontanea disponibilità e di solidarietà senza retorica.
La particolarità del progetto consiste nel fatto che ad occuparsi dell’assistenza ai ragazzi disabili sono le Socie e i Soci rotariani assieme ai soci più giovani e ai Rotaractiani. Sono loro, infatti, ad accompagnare gli ospiti durante l’intera vacanza, pronti a soddisfare qualsiasi bisogno o necessità. Ed è un’esperienza che vivono con grande generosità ed emozione.
Di proprietà della famiglia Marcegaglia, che mette a disposizione alloggi e servizi per le due settimane di vacanza, il campus è organizzato in villette che ospitano ognuna diversi nuclei familiari e in luoghi comuni dove, nel corso delle giornate e delle serate, vengono allestiti spettacoli di ogni tipo. A segnalare i potenziali ospiti del campus sono i soci dei vari Rotary club, che si fanno anche carico di tutte le spese.