A cura di Jacob Meschke
Illustrazione di Monica Garwood
Dopo un periodo di lavoro in Sudafrica, il tedesco Sven Jungmann ha deciso di impegnarsi per avere un impatto su larga scala, con la connessione tra medicina e tecnologia. Il Rotary lo ha aiutato grazie a un periodo di studio-lavoro di 8 settimane e, in seguito, assegnandogli una borsa con sovvenzione globale per perseguire un master in politica pubblica, presso l’University di Oxford.
Il Dott. Jungmann è stato nominato tra i 100 maggiori innovatori del 2017 dalla Handelsblatt, tra le più importanti pubblicazioni di business, per il suo lavoro nel campo della digitizzazione delle cure sanitarie.
Il suo lavoro attualmente è nel campo medico, ma con una particolare attenzione all’aspetto tecnologico delle applicazioni di sanità mobile. L’anno scorso il Dott. Jungmann ha lavorato a una grande pubblicazione sulle possibilità e i rischi delle applicazioni di sanità mobile ed è co-autore di un capitolo sugli aspetti politici di questo argomento. Il suo ospedale attualmente è impegnato nella digitizzazione dell’intera catena ospedaliera, impresa non facile in Germania, a causa delle rigide barriere legali.
Secondo l’ex-borsista Rotary, le borse della Fondazione hanno un grande peso, rappresentano il riconoscimento di un’organizzazione davvero orientata a fare del bene nel mondo. Alcuni medici non sono interessati a questo aspetto, ma con l’appoggio del Rotary, cominciano a considerare l’argomento in modo diverso.